Questa volta ho seguito a grandi linee quella della mitica Cesca, che invece trovate Qui.
Semplice da fare, sia la pasta che il ripieno, e di grande soddisfazione!.
Per l'impasto:
- 1 bicchiere scarso di olio EVO
- 1 bicchiere scarso d'acqua
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di bicarbonato
- farina a scelta q.b.
Per il ripieno:
- 2 spicchi d'aglio
- 1 cipolla bianca
- 1 rametto di rosmarino
- qualche foglia di salvia
- 1/2 zucca Delica (quelle verdi piccolette)
- vino bianco secco
- 1 patata grande
- 1 pizzico di curcuma
- 1 pizzico di noce moscata
- 1 pizzico di cumino (facoltativo)
Iniziamo dalla pasta: in una ciotola grande mettete l'olio e l'acqua, poi sale e bicarbonato. Aggiungete gradualmente tanta farina quanto basta per ottenere un impasto liscio ed omogeneo (ci vorranno pochi minuti). Mettete a riposare al fresco.
Queste dosi sono per una torta grande, con anche la "Copertura" sopra. se ne volete fare meno vi basta usare solo 1/2 bicchiere d'olio e 1/" d'acqua.
Prepariamo il ripeno: in una larga padella mettete l'aglio, il rosmarino e la salvia ben tritati. Fateli sofriggere in un filo d'olio e acqua. Aggiungete la cipolla tagliata fine, la zucca e la patata a cubetti -più o meno- regolari. Fate rosolare bene a fuoco vivace, insaporite con la curcuma, il sale, il pepe e la noce moscata, e il cumino in polvere se lo avete.
Versate il vino bianco (circa 1/2 bicchiere), abbassate il fuoco, coprite la padella con un coperchio e lasciate cuocere, circa 10-15 minuti, finchè zucca e patate non sono morbide (ma non spappolate).
Assaggiate e se è il caso regolate di sale e pepe.
Stendete 2/3 della pasta su una tortiera rivestita di carta da forno, bucherellatela con una forchetta, versateci sopra tutto il composto di zucca, livellate per bene e poi coprite con il restante 1/3 di pasta ben steso. Bucherellate tutta la superficie, spennellate con poco olio e cuocete in forno ben caldo a 180C° per circa 30 minuti ( o finchè la pasta sopra non è dorata).
Lasciate raffreddare prima di servire.
E alcune foto del nostro Noah, e dell'ultimo corso di cucina fatto domenica scorsa!