Ieri sera sono andata a cena dai miei genitori, per festeggiare il mio compleanno- in ritardo-.
L'idea era quella di portare una torta salata, al radicchio. Poi però, nel negozio di "roba bio" dove sono andata a far spesa, sono stata catturata da un bellissimo cavolo cappuccio viola e ho voluto rischiare, inventando di sana pianta questa torta che, nonostante il colore TimBurtoniano, è davvero buona!
INGREDIENTI:
Per la pasta:
- 300 gr farina (io ne ho usata metà bianca, metà integrale)
- 40 gr olio EVO
- 1 pizzico di sale
- acqua tiepida q.b.
- curcuma (a piacere)
Per il ripieno:
- 2 spicchi d'aglio
- 1 cipolla rossa
- 1 pezzo di cavolo viola
- 2 patate
- pangrattato
- sale, pepe
- rosmarino
Impastate gli ingredienti della pasta ottenendo un composto bello sodo e omogeneo. Io ci ho aggiunto un cucchiaino di curcuma per dargli colore, ma non è essenziale.
Mettete la pasta a riposare al fresco, e nel frattempo preparate il ripieno: tritate finissimo gli spicchi d'aglio e il rosmarino, un po' meno fine la cipolla e le patate, e a striscioline le foglie di cavolo viola.
Scaldate dell'olio in una larga padella, sofriggete aglio e cipolla, poi aggiungete patate e cavolo. Spadellate per bene, poi allungate con un mestolo d'acqua tiepida, aggiustate di sale e pepe (anche un pizzico di peperoncino ci sta da dio), e portate a cottura (vedete voi, le patate devono diventare belle morbide). Togliete la padella dal fuoco, schiacciate bene le patate e, se vi sembra ancora troppo "denso", aggiungete due cucchiai di latte di soia - o riso-.
Ora stendete la pasta sottile, rivestiteci una tortiera precedentemente unta con un filo d'olio. Bucherellate la superficie con una forchetta, e distribuiteci sopra il ripieno, spalmandolo bene. Terminate con una bella spolverata di pangrattato, un po' di semi di sesamo, un filo d'olio, e la torta è pronta per essere cotta, in forno ben caldo a 180°C per 30 minuti al massimo.
Provatela!
