domenica 24 febbraio 2013

PURE' DI CAVOLO E PATATE


Buona domenica! Oggi ci sarebbe da parlare di elezioni e di neve che non ne vuol sapere di andarsene, ma visto che sono argomenti di cui avrete già parlato a lungo, mi limito a proporvi la ricetta semplicissima di un purè un po' diverso dal solito, ma comunque delizioso e da proporre senza timori anche in cene con ospiti. 

INGREDIENTI x 2:
- 2 patate medie
- 1 cavolfiore piccolo
- 1 spicchio d'aglio
- 1 pizzico di curry
- latte di soia q.b.
- sale, pepe nero
- olio EVO

Lavate le verdure, tagliate le patate a tocchetti e il cavolfiore a pezzetti. Cuocetele insieme a vapore (controllate la cottura, io ho impiegato circa 7 minuti). Le verdure dovranno essere belle morbide.
Mettetele in una pentola, aggiungete lo spicchio d'aglio tritato, sale, una abbondante spruzzata di pepe nero, il curry, e qualche cucchiaio di latte di soia. 
Frullate velocemente con il Minipimer, sino ad ottenere una crema omogenea. Se vi sembra molto soda, aggiungete altro latte. Mettete ora il composto a cuocere su fuoco dolce, per qualche minuto, finchè non è bello caldo e fumante. Terminate con un giro d'olio EVO e servite subito.
A piacere potete aggiungere anche 1 cucchiaio di rosmarino finemente tritato.



Ricordo che il 5 Maggio, a Bologna (il posto di preciso lo stiamo decidendo), si terrà il 2° Blograduno, segnate la data e iniziate a pensare a cosa cucinare!!!


martedì 19 febbraio 2013

TORTA DELLA NONNA

Questa torta in realtà l'avrei dovuta chiamare "torta della mamma", perchè l'ho fatta in occasione del compleanno di mia madre, domenica scorsa...però l'originale si chiama così, e quindi restiamo fedeli alle tradizioni (solo nel nome poi, perchè qui non ci sono latte, burro e uova!).
Volevo una torta d'effetto, golosa ma non letale, visto che sapevo sarebe stata servita alla fine di un pasto moooolto abbondante (sapete come sono le madri no?!).
Vi spiego come l'ho fatta:

INGREDIENTI
- 350 gr di farina
- 120 gr di zucchero
- 60 gr di olio di semi
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- scorza di limone grattuggiata
- latte di riso (o acqua) q.b.

per la crema:
- 1/2 litro di latte di soia
- 5 cucchiai di farina
- 5 cucchiai di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 pizzico di zenzero in polvere
- succo di 1/2 limone
- buccia grattuggiata di limone
- qualche goccia di essenza di vaniglia

- 60 gr di pinoli
- zucchero a velo

Preparate la base di frolla, impastando velocemente la farina con lo zucchero, il bicarbonato, la scorza di limone, l'olio, e aggiungendo gradualmente latte o acqua, sino ad ottenere un impasto bello sodo e omogeneo, facilmente lavorabile. Mettetelo a riposare in frigo.

Preparate la crema: in una pentola mettete la farina, lo zucchero, la curcuma, lo zenzero, la scorza di limone, il sale. Aggiungete il latte a filo, mescolando bene con una frusta per non creare grumi. Portate sul fuoco e fate cuocere dolcemente finchè la crema non inizia a bollire e si addensa. Toglietela dal fuoco, aggiungete il succo di limone, l'essenza di vaniglia e lasciate raffreddare (basta metterla sulla finestra per qualche minuto!!).

Stendete 2/3 della pasta, di uno spessore di pochi millimetri, e rivestite una tortiera. Bucherellate bene la superficie con una forchetta, versateci sopra tutta la crema e stendetela bene sino ai bordi.
Stendete la pasta rimasta, e utilizzatela per coprire la torta. Sigillate bene i bordi ai lati, bucherellate bene anche questa sfoglia, e pennellatela con una miscela fatta con 2 cucchiai d'acqua e 1 d'olio.
Cospargete la superficie con i pinoli.
Cuocete la torta in forno caldo, a 180°C, per almeno 40 minuti.

Lasciatela raffreddare completamente nel forno.
Prima di servirla, (meglio se potete conservarla qualche ora in frigo), cospargetela di zucchero a velo.


Qui la fetta



E qui la mia assistente fotografa!!

Tutta la famiglia ha molto apprezzato questa torta, anche i più scettici, non capivano come avessi potuto realizzare una crema e una frolla senza uova...capiranno prima o poi che i dolci vengono benissimo anche senza?!?!?!?!

giovedì 14 febbraio 2013

INSALATA CINESE


In realtà volevo pubblicare la ricetta delle frittelle di mele...ma il risultato di mia mamma, che si è prestata a friggere, dal punto di vista estetico è stato un fallimento completo...INGUARDABILI! Buone erano buone, ma proprio non me la sentivo di pubblicarle sul blog, anche vedendo le splendide ricette di dolci di carnevale veg che sono apparse in questi giorni :)

Quindi ho deciso di chiudere il capitolo Carnevale, di ignorare completamente quello S.Valentino e di mostrarvi oggi una mia invenzione, una ricetta che ho inventato un giorno in cui desideravo mangiare cinese, ma senza sentirmi in bocca quel sapore dolciastro e stucchevole tipico di questa cucina.
Utilizzando gli ingredienti freschi che avevo in casa ne è uscita questa deliziosa insalata di spaghetti, da mangiare calda o tiepida.

INGREDIENTI X 2:
- 3 nidi di spaghetti di soia (o riso)
- 1 mazzetto di puntarelle (cicoria)
- 6 ravanelli freschi

per la salsa:
-1 cucchiaio di miso
- 1 cucchiaio di Shoyu (salsa di soia)
- 2 cucchiai di succo d'arancia
- olio EVO

Lavate le puntarelle e tagliatele a pezzetti, non troppo piccoli.
Lavate i ravanelli e tagliateli a cerchietti sottilissimi.
Scaldate abbondante acqua in una pentola, e quando bolle gettate insieme le puntarelle e gli spaghetti.
Nel frattempo preparate la salsa sciogliendo in una ciotolina il miso con un cucchiaio di acqua di cottura; emulsionate gli altri ingredienti, e aggiungete gradualmente olio, fino ad ottenere un sughetto omogeneo. Fate cuocere gli spaghetti e la verdura giusto un paio di minuti ( a me la cicoria piace appena scottata), scolate delicatamente con un mestolo bucato e mettete in un'insalatiera.
Aggiungete i ravanelli, condite con la salsina, mescolate bene (con le bacchette ovviamente!) e gustate subito!
A me è piaciuta così, semplice; ma potete aggiungere a piacere una carota tagliata a filetti sottili, dei germogli si soia, una cipollina tritata.... Si accettano suggerimenti!

lunedì 4 febbraio 2013

CHIACCHERE LEGGERE

I dolci di Carnevale sono sempre stati i miei preferiti, forse perchè da piccola amavo le feste in cui ci si poteva truccare (come una donna adulta!). Poi sono proprio quei dolci che mangi solo in quel momento dell'anno, e fanno sempre un po' nostalgia. Mia nonna era l'esperta delle Chiacchere, o INTRIGONI, come si chiamano da noi, mentre mia mamma preferiva cucinare le frittelle di mele (deliziose!).
Ora, io per principio in casa mia non friggo, ma avendo visto le proposte di chiacchere al forno di Marta, Cesca e Feli, ho deciso quest'anno di provarci.
Vi avverto subito che non sono come le classiche, la frittura da un sapore e una consistenza uniche. Queste sono più "biscottate" (sicuramente più sane e leggere, adatte anche a chi è a dieta!), ma comunque buone e gustose. Anche un golosone esigente come Benna le ha molto apprezzate!
Per la ricetta ho utilizzato quella di Cesca, che ringrazio.

INGREDIENTI:
- 250 gr di farina
- 100 gr di farina di farro
- 70 gr di zucchero di canna
- 40 gr di olio EVO
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di bicarbonato
- scorza di 1/2 limone grattuggiata
- 30 gr di grappa
- 130 gr circa di latte vegetale
- zucchero a velo

Mescolate insieme in una ciotola le farine, il lievito, lo zucchero, il bicarbonato, la scorza di limone. Aggiungete al centro l'olio, la grappa (io ne ho usata una polacca, alla ciliegia, dono di una badante di mia nonna-terribile-, ma potete usare quello che volete, tanto in cottura l'alcool evapora!) e il latte poco alla volta, iniziando a impastare con le mani. Lavorate l'impasto almeno per 10 minuti, aggiungendo se serve un altro poco di latte o di farina; dovrete ottenere una palla liscia e omogenea, non appiccicosa.
Lasciatela riposare 30 minuti al fresco.
Passato il tempo dividetela in 4 blocchetti, e tirateli con la Nonna Papera (se non l'avete andrà benissimo il mattarello, ci vuole solo un pochino di pazienza in più).
Ora viene il momento più bello: con una rotellina tagliapasta, ricavate le forme che preferite, strisce, nodi, rombi... Più rimangono sottili più diventeranno friabili.
Disponete le vostre chiacchere su delle teglie rivestite di carta da forno, spennelatele con una miscela fatta di 2 cucchiai di olio di semi e un cucchiaio di malto (o zucchero di canna).
Infornate a 180°C per circa 10 minuti.
Una volta raffreddate cospargetele con abbondante zucchero a velo.

La prossima settimana proverò con le frittelle di mele!!

Un abbraccio