martedì 12 novembre 2013

SPUNTI PER UNA VEGGIE GRAVIDANZA

Sembra passata una vita dall'ultima volta che ho scritto sul blog; accudire un bimbo è meraviglioso ma anche totalizzante e molto impegnativo, e i pochi attimi di tregua che mi lascia quando dorme di solito li uso per fare la doccia, mangiare con calma ... o dormire a mia volta!
Nemmeno questa volta parleremo di ricette, ma mi piacerebbe condividere con voi alcune cose che ho imparato durante la gravidanza, dei piccoli "Tips" che possono essere utili per le future mamme, ma anche per tutti quelli che hanno a che fare con donne incinte&Co.
Ci tengo a sottolineare che si tratta della mia personale esperienza, non sono un medico e non è detto che per tutti sia valido allo stesso modo!

-ACIDO FOLICO: non è vitale, così come tutti gli altri integratori; se fate uno stile di vita sano e mangiate bene, fregatevene!! Io ho avuto i valori a posto durante tutta la gravidanza.

-MUOVETEVI: fate quello che vi piace, ballate, camminate, nuotate, fate sesso; la pancia da dei segnali ben precisi che fanno capire alla mamma se una cosa le fa bene o no. Io ho nuotato e sono andata in bici fino al giorno prima del parto.



-NO STRESS: fate solo quello che vi va, prendetevi delle pause, frequentate chi vi mette di buon umore, concedetevi delle coccole. Una donna incinta è sempre giustificata!

- PAPPA: non cedete al detto di "mangiare per due", e non lasciatevi andare; mantenete una dieta sana e vitale, ricca di frutta e verdure fresche, alimenti semplici e genuini. Le scelte che fate per voi le state facendo anche per vostro figlio.

- ALLA LARGA DAGLI IETTATORI: tutti vi vorranno raccontare esperienze di gravidanze tragiche e parti raccapriccianti; non lasciatevi condizionare e intimorire, bloccate subito chi inizia a portare rogna e chiarite con tutti quelli che vi conoscono che non volete essere spaventate, ma solo incoraggiate!

- FASHION: i vestitini a stile impero o una bella cintura sottile sotto il seno vi rendono bellissime, anche al nono mese; mettete in mostra le vostre spelndide curve e la vostra pelle luminosa!

- COSMETICI: a partire dal 4 mese tutte le sere -o quasi- mi spalmavo di olio di mandorle; non quello cosmetico che continene mille ingredienti tra cui l'olio di mandorle, ma semplice olio, quello che si può prendere anche come integratore alimentare. Non ho usato creme idratanti, creme anticellulite, antismagliature...niente. Tanta acqua, frutta fresca, movimento e sole credo siano le armi più efficaci per mantenere la pelle bella e elastica!

- LIBRI: preparatevi alle fasi della gravidanza, al parto, al dopo parto.
Non accontentatevi del corso preparto del consultorio, ma studiate, informatevi e siate consapevoli di ciò che vi succederà, è fondamentale! (oltre che molto interessante e affascinante!!).

Vi riporto i libri che ho letto io, magari a qualcuno possono interessare:
C.Scropetta: ACCANTO ALLA MADRE
M. Odent: IL GINECOLOGO E L'AGRICOLTORE
M. Odent: LA SCIENTIFICAZIONE DELL'AMORE
V.Schmidt: VENIRE AL MONDO E DARE ALLA LUCE
I.May Gaskin: LA GIOIA DEL PARTO (assolutamente consigliato!!)
J. Liedloff: IL CONCETTO DEL CONTINUUM
C.Benatti...: VACCINAZIONI TRA SCIENZA E PROPAGANDA
C.C. Santamaria: QUELLO CHE LE MAMME NON DICONO
A.Volta: MI è NATO UN PAPà
G.Del Fiore: PORTARE I BAMBINI
R.Gava. LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE
L.Boucke: SENZA PANNOLINO
S.M.Zaffarano: LA VITA SENZA PANNOLINO
Leche League Int.: L'ARTE DELL'ALLATTAMENTO MATERNO
F.D'Ingiullo: NATI IN CASA
F.De Luca: BAMBINI E (TROPPE) MEDICINE

Concludo ringraziandovi ancora di cuore per tutte le cose belle che mi avete scritto; ancora non riesco a commentare su tutti i blog come vorrei ma vi seguo sempre con interesse!
Ed ecco il motivo della mia assenza..direi che ne vale la pena!





venerdì 20 settembre 2013

WELCOME LITTLE NOAH!

Ed eccoci qui finalmente, a 20 giorni dalla sua nascita, vi presento il nostro gioiellino, la nostra gioia e il nostro orgoglio: il piccolo NOAH!

Nato il 31 agosto 2013, alle 10:45,  nella nostra casa.

Vi raccontavo in questi mesi che la gravidanza è stata per me un periodo magnifico, che sicuramente racconterò in un post a parte, perchè sono davvero tante le cose che ho imparato e mi piacerebbe condividere con voi, in particolare con le mamme e future mamme.

E il parto? Esattamente come desideravo che fosse.
 Ci tengo a raccontarlo perchè è stata un'esperienza fantastica, non il solito racconto raccapricciante di squarci, sangue, e scene da film horror!
Intanto chiedo scusa a tutte le persone che nel mese di agosto mi hanno scritto sms, chat e messaggi su Fb per sapere come stavo e se fosse già nato; capisco le vostre ottime intenzioni, ma vi assicuro che tutti quei messaggi, di continuo, non facevano che mettermi addosso ansia, temevo di non riuscire a partorire entro la scadenza e di dovermi quindi recare in ospedale (per i parti a domicilio ci sono regole molto rigide da seguire, dalla 42 settimana non è più possibile farlo); quindi mi sono "isolata" e il telefono me lo controllava ogni tanto Benna.
Il nono mese, Agosto, è stato il più bello: sole e caldo, attesi da me tutto l'anno, pomeriggi in piscina a nuotare e a leggere libri sulla maternità, passeggiate e gelati con Benna, aperitivi con le amiche, tanto riposo e relax. La pancia era davvero grande, ma non mi sembrava così pesante; ero piena di energie,  ottimista, non mi ero gonfiata, non avevo smagliature nè cellulite, la pelle e i capelli stupendi....mi sentivo davvero bellissima!

La data prevista per il parto era il 30 Agosto; fino a quel mattino io non avevo ancora avuto nessun sintomo o fastidio che preannunciassero un parto, anzi, ero energica e di ottimo umore. Sono andata all'ospedale per una prima visita di controllo, ma lì l'ostetrica, visitandomi, mi dice che il collo dell'utero è già molto morbido, per metà accorciato e già pervio di 2 dita...insomma, l'arrivo di Noah sarebbe stato imminente!!
Galvanizzata ed eccitata dall'idea (avevo davvero tanta voglia di partorire e conoscere finalmente il mio pupo!), nel pomeriggio ho fatto una lunghissima camminata di un'ora e mezza, pensando a mille cose.
La notte vado a dormire tranquilla. Ogni tanto però mi sveglio con dei dolori alla pancia, ma penso che sia normale (essendo così grande, a volte certe posizioni a letto erano fastidiose), e quindi continuo a dormire. Alle 5:00 invece mi sveglio completamente, i dolori alla pancia sono intensi, e capisco che non sono "i soliti". Infatti li sento forti, e ravvicinati.
Piena di gioia ed eccitazione inizio a contare i secondi tra una contrazione e l'altra; sono già regolari, a distanza di 1 minuto, wow!
Sveglio Benna, e chiamiamo Franco, il meraviglioso "ostetrico" che mi ha seguita a domicilio nelle settimane precedenti, e che mi assisterà al parto. Franco, tranquillissimo come sempre, mi chiede di descrivergli i miei sintomi, mi dice di stare rilassata, farmi una doccia, guardare qualche puntata di Lost (la nostra recente passione/ossessione!), e di richiamare dopo 2 o 3 ore.  A me quel tempo sembra infinito, anche perchè i crampi alla pancia sono sempre più intensi, e iniziano a togliermi il fiato.
Infatti dopo un'ora dico a Benna di richiamarlo!  Franco arriva dopo una mezz'oretta, intorno alle 7:00, e mi visita: sono già dilatata di 7 cm, che sollievo, allora non manca tantissimo!!  Mi avevano parlato di dilatazioni lentissime per il primo parto, ed ero un pochino spaventata. Inoltre io aspettavo anche dolori forti alla schiena, che invece non si sono mai fatti sentire (meglio così!!).
Le ore successive di contrazioni le ho passate nel nostro bagno sù in mansarda, nell'acqua calda e accogliente della nostra vasca, insieme a Benna. (nel frattempo era giunta anche Marianna, l'altra ostetrica, ma non me ne sono praticamente accorta, sono stati davvero discreti e delicati).
Sapevo come comportarmi all'arrivo dei dolori, cercavo di assecondare la contrazione, di accoglierla come un'onda, di non irrigidirmi e di visualizzare un fiore che si apre, vocalizzavo un "AAAA" liberatorio che mi aiutava nella respirazione (e che diventava sempre più forte, ve lo garantiscono le orecchie di Benna!!).
Poi è cominciata la fase delle spinte, verso le 9:00. Ho sentito il bisogno di uscire dall'acqua, di mettermi prima sul water, poi a carponi sul pavimento, dove sono rimasta sino alla fine.
Quella fase è stata molto intensa e dolorosa; mi sembrava un tempo infinito, mi sembrava di non riuscire ad aprirmi abbastanza, e nonostante Franco e Marianna mi rassicurassero che eravamo vicini, che si vedeva già la testolina, io non la sentivo, e mi sembrava impossibile potesse uscire. Poi una sensazione di pressione fortissima verso il basso, il pensiero "Ok, mi lacererò tutta", il sentire quel peso (la sua testa) che cercavo di far scendere durante la spinta, e poi risaliva  (Dio che frustrazione!!), tutto accompagnato da dolori intensi, da mie urla roche e fortissime che ancora mi rimbombano nelle orecchie (non credo di aver mai fatto urla del genere, non sembravo io), dalle braccia forti di Benna che mi reggevano, e dalla presenza rassicurante dei due angeli dietro di me, finchè, alle 10:45, vedo la sua testa....un ricordo che non dimenticheremo mai: cavolo, sembrava un Avatar, di colore blu e viola, la testa stretta e lunga, ma era lui, era Noah! In pochissimi secondi ricordo una cascata di acqua e sangue, e poi tutto il suo corpicino che è "sguisciato" fuori da me, senza nessun dolore. Ho riaperto gli occhi e lui era in braccio a me, che piangeva, ma non disperatamente, e mi guardava.... lo sguardo più intenso e infinito di tutta la mia vita, in quel momento mi sono sciolta come un pezzo di burro in padella!
Tutto il dolore era sparito, come se mi avessero anestetizzata! Siamo rimasti soli nel bagno io, Noah e Benna, abbracciati, a guardarci stupiti e contenti. Che momento!!
Successivamente, sempre con Noah in braccio, mi hanno accompagnata nella stanza di fianco, sul divano, ben rivestito di cerate e lenzuoli. Noah si è attaccato immediatamente al mio seno, e dopo un po', con l'aiuto di Franco, la placenta è uscita (ed ora si trova tra le radici di un alberello nel giardino dei miei genitori!).
Il "piccolino" pesava 3,600 Kg, ed è uscito con il braccio ben attaccato all'orecchio (per questo la fase delle spinte è durata di più, dovevo "allargarmi" per bene o mi avrebbe distrutta!).
Zero punti, zero lacerazioni, poco sangue, solo tantissima commozione, felicità e...spossatezza!!
Altri ricordi di quel sabato memorabile sono i fichi che ho mangiato per riprendere un po' di forze, mentre gli altri andavano di caffè e crostatine; il bagno caldo e amorevole che mi ha fatto Marianna mentre Benna teneva per la prima volta in braccio il suo erede; il pomeriggio sul divano, tutta la famiglia, Dori compresa, a riposare e a guardare il nuovo arrivato, già ben ambientato tra il calore del mio seno.
Ringrazio di cuore le persone che mi sono state vicine e mi hanno aiutata ad arrivare preparata a questo incredibile evento: la mia migliore amica Agnese, con i suoi consigli, i suoi libri, la sua infinita dolcezza e il suo appoggio costante, anche se da lontano. Il team delle ostetriche per il parto a domicilio, ma soprattutto Franco, che da subito mi ha ispirato fiducia e sicurezza, e Marianna, che ha continuato a seguirmi anche nei giorni successivi, un aiuto preziosissimo.
Mia mamma, che in questi giorni viene tutte le mattine per portarmi cose buone da mangiare, pulisce la casa, tiene Noah mentre mi faccio una doccia o una commissione fuori.
Grazie alle mamme vegane Annalisa, Elisa e Iris, che mi danno preziosi consigli, alle mie amiche già mamme, Ceci e Elisa, che mi confortano quando mi sembra una fatica troppo grande.
E soprattutto l'amore della mia vita, il mio eroe e complice, il pirata con i baffi e un cuore grande così, Benna, che ha saputo starmi vicina durante la gravidanza, durante il parto, e soprattutto da dopo la sua nascita, con la sua ironia, la sua dolcezza e la sua virilità; mio marito è un vero uomo, e io lo amo per davvero.

Magari nei prossimi post parlerò meglio della gravidanza, o di questi primi 20 giorni, straordinari ma molto intensi e impegnativi!
Intanto ecco le prime foto di questo simpatico capellone profumato, di nome Noah (con l'accento sulla A!)










domenica 11 agosto 2013

POMODORI RIPIENI DI COUS COUS


Ecco un altro grande classico della cucina estiva, i pomodori ripieni!
La mia mamma da piccola li faceva spesso, farciti di pane grattuggiato, erbe aromatiche (e Parmigiano), poi li gratinava nel forno...io li adoravo! Come ben sapete qui il forno è bandito in questi giorni, quindi ho trovato un altro tipo di ripieno, che richiede una cottura di massimo due minuti (perfetta!), giusto il tempo che si scaldi l'acqua per il cous cous. Vanno serviti freddi, e sono perfetti anche i giorni dopo.

INGREDIENTI X 2:
- 4 pomodori maturi
- 250 gr di cous cous
- 1 spicchio d'aglio
- 1/2 tazza di olive verdi snocciolate
- 1 cucchiaio di capperi sott'aceto
- erba cipollina
- prezzemolo
- basilico
- succo di limone
- olio EVO
- sale, pepe
- Peperoncino in polvere

Tagliate i pomodori a metà, svuotateli (ma conservate la polpa in una ciotola). Salateli leggermente all'interno.
Preparate il cous cous (io ho usato quello di mais e riso, per questo è così giallo!): mettete in una pentola 250ml d'acqua e 1 cucchiaino di sale. Quando bolle toglietela dal fuoco, versateci dentro il cous cous, 1 cucchiaio di olio EVO, mescolate e lasciate riposare per qualche minuto, il tempo che venga assorbito tutto il liquido. Sgranate bene con una forchetta e lasciate riposare.
Nel frattempo tritate le erbe aromatiche insieme alle olive, i capperi e l'aglio (se lo gradite).
Aggiungete il trito al cous cous. Aggiungete anche una parte della polpa dei pomodori svuotati, tagliata a cubetti piccolini.
Condite con abbondante succo di limone, olio, sale, pepe e un pizzico di peperoncino in polvere.
Amalgamate bene, e versate il cous cous dentro i pomodori.
Conservate qualche ora in frigo prima di servirli.


Rapidissimi ma freschi e scenografici!

venerdì 2 agosto 2013

CREMA FREDDA DI ZUCCHINE E PISELLI


Nella sua semplicità io adoro questa ricetta! Così veloce, economica, rinfrescante, ed è un buon metodo per usare un po' dei quintali di zucchine che sicuramente avrete nell'orto, o nel frigo donate da qualcuno con l'orto :)
Lo so che l'aspetto è da zuppona invernale, ma va mangiata freddissima, ed è davvero cremosa e buona.

INGREDIENTI:
- 2 zucchine grandi
- 1 spicchio d'aglio
- 1 tazza di piselli surgelati
- 1 mazzetto di basilico
- erba cipollina
- sale, pepe
- peperoncino
- qualche cucchiaio di Tahin (facoltativo)

Tagliate le zucchine a fettine. Mettetele in una pentola insieme all'aglio, i piselli, sale, pepe e un pizzico di peperoncino. Aggiungete un po' d'acqua, circa 1/2 bicchiere, giusto perchè le verdure non si attacchino al fondo, coprite con un coperchio e mettete la pentola sul fuoco. Da quando l'acqua bolle, cuocete per circa 5-8 minuti, non di più, e spegnete il fuoco.
Aggiungete nella pentola il basilico, l'erba cipollina, il tahin, oppure a piacere noci, mandorle o qualche cucchiaio di panna vegetale...vedete voi!
Frullate il tutto con il minipimer, e lasciate raffreddare.
Passate la crema in frigorifero fino al momento di servirla, con un bel giro d'olio, e, se vi garbano, crostini di pane integrale fatti tostare un minuto in padella.


E per le amiche che mi chiedevano come procede la gravidanza, vi posso dire che il 9°mese è il più bello! Sono emozionata ed euforica perchè il gran momento si avvicina; allo stesso tempo sono felice e rilassata, il piccolo continua a crescere e a farsi sentire sempre in modo diverso; viviamo in simbiosi e questo mi affascina e mi riempie di gioia! Fisicamente sto bene, non mi sono gonfiata nè ho disturbi di nessun tipo. Gli esami sono tutti ok e quindi....aspettiamo!!

venerdì 19 luglio 2013

RAVIOLI ALLE ZUCCHINE


Nella nostra famiglia, quando è tempo di festeggiare una bella notizia, visto che non abbiamo tanti soldi da farci regali o andare a cena fuori è tradizione che io mi impegni più del solito e preparo una cofana di ravioli, solo per noi due.

Questa volta andava festeggiato l'inizio dell'ottavo mese di Noah, e soprattutto il nuovo lavoro di Benna; non starò a raccontare tutti i dettagli, ma vi assicuro che ce l'eravamo vista molto brutta, e invece, Positive Mental Attitude a tutto gas, e le cose belle continuano a succedere :)

Passiamo alla ricetta, semplicissima, economica, rapida (avevate qualche dubbio??) ma di grande effetto!

INGREDIENTI  x circa 33 ravioli
per la pasta:
- 200 gr di semola di grano
- 1 bustina di zafferano
- acqua calda
- 1 pizzico di sale

per il ripieno:
- 2 zucchine medie
- 1 patata
- 1/2 cipolla
- abbondante origano
- sale, pepe

Iniziate dalla pasta, come al solito impastate per bene la semola con gli altri ingredienti; unico accorgimento, come ci insegna Katy, l'acqua dev'essere calda!
Lasciatela riposare e preparate intanto il ripieno: pelate la patata e la cipolla; tagliatele a fettine sottili, così come le zucchine. Disponete tutte le verdure in una teglia da forno precedentemente unta con olio EVO, cospargete sopra l'origano, sale, una bella spolverata di pepe, e un filo d'olio.
Cuocete in forno caldo per circa 20 minuti, finchè non vedete che le verdure si sono cotte (io, lo ammetto, le ho "sbattute" nel Microonde, funzione Crisp, per 8 minuti; lo so che non è una cottura salubre, ma il caldo ha vinto sulla coscienza!!).
Ecco il risultato:



Ora non c'è bisogno di aggiungere alto, semplicemente frullate tutto col Minipimer, ed otterrete una crema perfetta, soda e saporita!


Non vi resta che tirare la sfoglia, farne dei cerchietti regolari (io ho usato un bicchiere), farcirli con un mezzo cucchiaio di ripieno e chiuderli bene, con l'aiuto di una forchetta.


Tuffateli in abbondante acqua calda salata, e scolateli non appena vengono a galla.
Noi li abbiamo mangiati accompagnati da un sughetto pomodoro, aglio, peperoncino e origano.


Da provare, fidatevi!

venerdì 5 luglio 2013

TORTA TATIN ALLE ZUCCHINE E POMODORI




Un nome moooolto impegnativo, e che può trarre in inganno, per una torta salata così veloce da preparare e semplice nei sapori! Si tratta della versione più rapida e intelligente che io abbia mai provato per fare una torta salata con le verdure dell'orto della mamma, che riesce a mantenere la frolla fragrante e secca al punto giusto. Se, come è successo a me, un giorno di clima fresco, decidete di accendere il forno per cuocere una pizza, approfittatene e preparate anche questa, che davvero merita!!

INGREDIENTI:
- pasta brisèe vegan (qui la mia versione)
- 1 zucchina grande
- 2 pomodori perini
- 3 fiori di zucchina (facoltativi)
- 1 rametto di timo
- origano
- menta
- pane grattuggiato
- lievito alimentare
- olio EVO

Preparate per prima la briseè, impastando velocemente gli ingredienti (io ho usato metà farina integrale e metà normale, ma potete usare quella che preferite; ottima anche la versione con la farina di farro).
Rispetto alla ricetta originale che ho indicato nel link, questa volta ho utilizzato più olio, circa 50 gr, perchè la volevo bella fragrante.
Mettetela a riposare in frigo.
Tagliate la zucchina a rondelle sottili, così come i pomodori. Dividete a metà i fiori di zucchina.
Ora viene il bello, perchè le verdure non sono da cuocere prima di essere infornate! Infatti prendete una tortiera, cospargete il fondo con un filo d'olio, una spolverata di pangrattato, e disponeteci le vostre verdure, in modo un po' carino :)
Cospargetele ora con un trito generoso di erbe aromatiche, sale, pepe, un bel giro di olio EVO, qualche cucchiaio di lievito alimentare e abbondante pane grattuggiato.
Stendete ora la pasta briseè, e mettetela sopra le verdure, cercando di chiudere bene ai lati. Bucherellatene la superficie con un coltello.

Mettete a cuocere in forno ben caldo, a 180°C, per circa 35-40 minuti, magari insieme a una pizza...
Sfornatela e lasciatela raffreddare bene prima di rovesciarla su un piatto da portata e servirla!



E termino con una foto recente, dove si vede chiaramente che a pancia batto di gran lunga mio nipote!




domenica 23 giugno 2013

BRUSCHETTE AL POMODORO E BASILICO


Certo, c'è caldo, non c'è voglia di cucinare, c'è una pancia che avanza, ma non per questo bisogna mortificare il palato e rinunciare ad un pasto invitante e gustoso! Le bruschette le conoscete tutti, sono un grande classico, così rapide da preparare, fresche e saporite, e sono un must sulla nostra tavola nei mesi estivi. Io vi propongo la nostra versione preferita, anche in base agli ingredienti che avevo a disposizione, ma si prestano a mille favolose varianti!

INGREDIENTI X 2:
- 6 fette di pane pugliese o casereccio
- 2 spicchi d'aglio
- 5 o 6 pomodori maturi
- 1 mazzetto di basilico fresco
- 12 olive
- 2 cucchiaini di capperi
- 125 gr di tofu
- erba cipollina
- timo
-peperoncino in polvere
- sale, pepe
- olio EVO

C'è bisogno di spiegare??? Un po' in anticipo, se riuscite, preparate la farcia, tagliando a piccoli cubetti i pomodori e il tofu, sminuzzando le erbe aromatiche e mescolando in una ciotola tutti gli ingredienti eccetto il pane. Mescolate bene e lasciate riposare in frigorifero; in questo modo si amalgameranno bene i vari sapori e si produrrà quel sughetto fantastico che ammorbidirà il pane.

Quando siete pronti per mangiarle, fate tostare velocemente il pane (in forno se ne avete voglia, altrimenti io lo faccio sempre in una padella antiaderente), e copritelo con abbondantissima farcia di pomodori!

Ed ecco alcune foto del weekend a Rimini:



La Katy!!!!

Se passate da Rimini, assolutamente da provare!!!




venerdì 14 giugno 2013

TORTA FREDDA DI CILIEGIE


In occasione del pranzo per il compleanno del mio papà, dopo il successo dello scorso anno, anche questa volta mi sono cimentata in una torta "da grandi occasioni", super golosa, che piace a tutti, e che dimostri quanto siano buoni anche i dolci vegan! Avverto, non è nè light nè particolarmente salubre, ma per festeggiare una persona a cui si vuole bene è perfetta (e poi, amiche a dieta, basterà mangiare il pasto dopo solo verdura o frutta crude!).

INGREDIENTI:
- 300 gr di biscotti ai cereali
- 5 cucchiai colmi di malto
- 2 cucchiai d'olio di semi

- 1 confezione di panna da montare (questa) ben fredda
- 250 gr di yogurt di soia ai frutti di bosco
- 3 cucchiai di agar agar in fiocchi

- 500gr circa di ciliegie
-1 cucchiaio abbondante di fecola o amido di mais
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 1 limone

Partiamo dalla base biscottosa: tritate nel mixer i biscotti; io ho usato questi, ma qualsiasi marca andrà bene, basta che non contenga latticini e uova, of course!
aggiungete anche il malto e l'olio, e mescolate bene. Se vi sembra che il composto sia ancora troppo secco, aggiungete ancora qualche cucchiaio di malto. (Se vi secca comprare apposta il malto, potete usare circa 100 gr di margarina sciolta a bagnomaria...io però non vi ho detto niente eh?!).

Versate il composto in una tortiera, meglio se con il bordo apribile, e compattatelo per bene col dorso di un cucchiaio. Mettete in frigo.

Passiamo ora alla composta di ciliegie; la parte più noiosa è snocciolarle tutte, ma poi è molto semplice; mettetele in un pentolino con lo zucchero, la fecola e il succo di circa 1/2 limone, fate scaldare a fuoco lento finchè il sughetto non si "restringe". Lasciate raffreddare.

E' ora il momento della parte "pannosa": in un pentolino fate bollire qualche minuto l'agar agar sciolto in un paio di cucchiai d'acqua, tenendo mescolato.
Aggiungeteci lo yogurt, mescolate.
Montate con le fruste la panna, amalgamatela delicatamente allo yogurt, mescolando dal basso verso l'alto.

Terminiamo componendo la torta: sulla base biscottosa versate la panna allo yogurt, livellate bene, e terminate con lo strato di composta di ciliegie.

Lasciate riposare in frigo almeno un paio d'ore prima di servirla.

Se volete fare ancora prima, potete sostituire la composta con della buona marmellata!
irresistibile!!!

Termino con un bel ricordo dello scorso weekend, in cui le mie amiche Serena e Elena mi hanno portata 2 giorni al mare; è stato molto divertente e rilassante, e abbiamo passato una splendida serata con Katy (proprio lei, del blog Girovegando!), che ci ha fatto assaggiare le bontà vegan di Rimini (per fortuna che non abitiamo lì, o saremmo obesi!!!!
Sto aspettando le foto che ha fatto Serena, nel frattempo ci accontentiamo di questa, un bel pancione di 7 mesi spiaggiato al sole!





giovedì 6 giugno 2013

INSALATA DI INDIVIA, PERE E NOCCIOLE


Ecco un'insalata in cui ho impiegato più di 5 minuti per prepararla :)....ultimamente sono scandalosa, per fortuna che il crudismo non prevede il cucinare!
Direi che in questo caso vale la pena dedicarsi un po' di più, perchè è un piatto originale, molto sfizioso, che si può proporre anche a ospiti.
Ho adattato una ricetta americana che secondo me utilizzava troppi ingredienti dolci, il risultato è equilibrato, ma comunque il sapore è agrodolce, quindi gustatevela come contorno o antipasto, non come piatto unico del vostro pasto!

INGREDIENTI:
- 2 cespi di indivia (insalata belga)
- 1 pera soda, sbucciata
- 1 manciata di nocciole (o anacardi)
- 2 cucchiai di malto
- 1 cucchiaino di aceto di mele
- 1 cucchiaino di senape
- 1 cucchiaino di sciroppo d'acero (o malto)
- 4 -5 cucchiai di olio EVO
- sale

Preriscaldate una padella a fuoco alto, tostatevi le nocciole per circa 5 minuti, girandole spesso.
Aggiungete il malto, 1 cucchiaio di olio di semi, sale, e mescolate bene, finchè lo sciroppo non inizia a bollire. Trasferitele su un foglio steso di carta da forno e lasciatele raffreddare.
Dividete a metà i cespi di indivia, e fateli arrostire per pochi minuti in una padella ben calda (nulla vi vieta di riutilizzare quella per le nocciole!); quando cominciano a dorare, toglietele dal fuoco e tagliatele a striscioline. Tagliate la pera a cubetti.
Preparate il condimento emulsionando insieme senape, sciroppo d'acero, aceto, olio, sale (se non amate l'aceto potete sostituirlo con succo di limone).
Mettete tutti gli ingredienti in un'insalatiera, condite con l'emulsione e lasciate riposare qualche minuto prima di servirla.


Non posso non ricordare la splendida domenica trascorsa a Ferrara, al raduno di blogger, simpatizzanti e amici; ero venuta con un'amica dotata di macchina fotografica per fare un bel reportage, ma sul momento ha deciso di dedicarsi solo al cibo e alla compagnia, quindi....per fortuna che c'è Feli, che ha fatto un bel post qui, dove trovate anche molte foto.
Grazie infinite Feli,Carla e Annalisa per aver organizzato tutto con così tanto amore, grazie a tutti gli amici che hanno partecipato, grazie ai loro splendidi bimbi e al buonissimo cibo (meglio di qualsiasi ristorante!!). Già si parla di un prossimo raduno in Settembre, iniziate a prepararvi!!

sabato 25 maggio 2013

CRESPELLE AGLI ASPARAGI

Una ricetta classica, rivisitata ovviamente in chiave veg, rendendola molto più leggera e rapida da preparare, ma non per questo meno gustosa e saporita. La ricetta originale doveva essere quella della bravissima Marta, e la trovate qui, poi, quando mi sono resa conto che mi mancavano le patate e altri ingredienti, l'ho adattata a modo mio. Vi consiglio entrambe le versioni, secondo me anche le sue sono favolose!

INGREDIENTI per circa 8 crespelle:
- 220 gr di farina
- 1 cucchiaio di amido di mais
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- 300 gr circa di latte di soia (o acqua)
- 1 pizzico di sale e pepe
- 1 cucchiaino di olio di semi

per il ripieno:
- 1 mazzo di asparagi freschi
- 1 spicchio d'aglio
- sale, pepe
- 2 cucchiai di olio EVO
- 1 cucchiaino di miso (facoltativo)
- 1 manciata di mandorle spellate

per la besciamella:
- 500 ml di latte di soia
- 5 cucchiai rasi di farina
- sale, pepe
- 1 pizzico di noce moscata

Mescolate in una ciotola farina, amido, sale, pepe, curcuma e olio. Unite poco alla volta il latte (o l'acqua), mescolando con una frusta per evitare che si formino grumi.
Mettete il composto a riposare in frigorifero.
Nel frattempo pulite gli asparagi togliendo la parte esterna più fibrosa, tagliateli a tocchetti (lasciate da parte le punte) e metteteli in una pentola con poca acqua. Mettete sul fuoco, e quando l'acqua bolle gettate anche le punte. Cuocete per 4-5 minuti, poi scolate delicatamente e lasciate raffreddare. Lasciando da parte le punte, mettete in un contenitore stretto e alto i gambi di asparagi, l'aglio e le mandorle un poco tritate a coltello, l'olio EVO, sale, pepe e il miso. Frullate con il Minipimer sino ad ottenere una crema omogenea.

Preparate le crespelle facendo scaldare un goccio d'olio di semi in un padellino; versateci un mezzo mestolo di composto (circa), in modo da ricoprire la superficie della padella (ma poco, perchè la crespella deve essere sottile); quando i bordi iniziano a staccarsi giratela e cuocetela un minuto al massimo. Continuate a fare crespelle sino ad esaurire la pastella.

Si passa alla besciamella: mettete in un pentolino con il fondo spesso la farina, sale, pepe e noce moscata Aggiungete gradualmente il latte mescolando con la frusta per sciogliere bene la farina. Mettete su fuoco dolce, e portate a ebollizione, senza mai smettere di mescolare.

Ora farcite ogni crespella con un poco di besciamella e un cucchiaio abbondante di crema di asparagi. Ripiegatela in tre e mettetela in una teglia da forno cosparsa di uno strato sottile di besciamella. Stesso procedimento per tutte le altre crespelle. Terminate con una bella colata di besciamella, le punte degli asparagi, una spolverata di pangrattato e (se lo gradite) di lievito alimentare, un bel giro d'olio EVO e cuocete in forno caldo, a 180°C, per circa 20 minuti.


 
Sono molto buone anche il giorno successivo, riscaldate oppure fredde!

Concludo avvisando tante amiche blogger, che ultimamente non riesco a pubblicare commenti sul loro blog, e non so come mai. Io vi leggo sempre, appena capirò qual'è il problema ricomincerò anche ad apparire sotto le vostre ricette!!

lunedì 20 maggio 2013

INSALATA DI ASPARAGI E PATATE

 Man mano che i giorni passano e la pancia cresce, cala in modo proporzionale la voglia e l'energia per cucinare, e soprattutto di lavare le pentole! Per fortuna, da brava igenista, frutta e verdura crude sono alla base della mia dieta, e non necessitano di lunghe lavorazioni, tantomeno di stoviglie.
Il mio massimo sforzo lo raggiungo con insalate come queste, dove cuocio rapidamente un po' di verdure di stagione, mixate ad altre crude, legate insieme da una buona salsina e...basta, fin troppo!!

INGREDIENTI:
- 1 mazzo di asparagi freschi
- 2 patate grandi
- 3 pomodori tondi maturi
- 3 cucchiai di tahin
- succo di 1/2 limone
- 2 cucchiai d'olio EVO
- sale, pepe

Pulite e sbucciate gli asparagi e le patate. Tagliateli a tocchetti.
Metteteli in una pentola (tenendo da parte le punte degli asparagi), copriteli di acqua e mettete sul fuoco con un coperchio. Quando l'acqua bolle, gettate anche le punte, e fate cuocere per 5 minuti al massimo.
Scolate la verdura (l'acqua potete conservarla e usarla come brodo) e lasciatela raffreddare in un'insalatiera.
Preparate nel frattempo la salsina: in una ciotola amalgamate il tahin con l'olio, il limone, sale, pepe.
Quando le verdure saranno raffreddate, aggiungete nell'insalatiera i pomodori tagliati a tocchetti, condite con la salsa e mescolate delicatamente. Lasciate riposare qualche minuto al fresco prima di servire.


Vorrei in questo post approfittarne per ricordare una splendida giornata, il 12 Maggio, giorno in cui si è sposata Patty, una mia cara amica dei tempi dell'università. E' stato davvero bello ritrovarci per due giorni, noi ex coinquiline milanesi, insieme ai nostri compagni e...ai pupi in arrivo!!
l'arrivo il giorno prima e il confronto tra pance!

Qui c'è stile da vendere!!

Gli sposi...Patty, finalmente ce l'hai fatta!!

Il tocco porta fortuna!

Che belli!


Il mio splendido, baffutissimo amore