sabato 29 settembre 2012

ERBAZZONE part. 2


In realtà avevo già pubblicato, tanto tempo fa, una variante veg di questa tipica prelibatezza emiliana (ricordo che la versione originale prevede lardo, burro e chili di Parmigiano Reggiano). Era secondo me un'ottima torta salata, ma non si avvicinava al sapore del vero Erbazzone (o Scarpasòt, come si dice qui da noi). Benna infatti non lo mangiava neppure, dicendo che per lui aveva un sapore "troppo sano".
Poi la scorsa settimana ho avuto modo di assaggiare questo, prodotto in una piccola azienda delle mie parti, che produce specialità emiliane, ma 100% vegan.
Che dire, sembrava proprio di mangiare il vero erbazzone, era identico a quello che trovi al forno sotto casa....dovevo riuscirci anch'io!!
Così mi sono documentata, ho riflettuto a lungo, e alla fine ne è uscita questa ricetta che, posso dire con orgoglio, è praticamente uguale all'originale, sia nell'aspetto che nel sapore (ma senza colesterolo, grassi saturi e derivati animali...dici poco?!?!?!).
Siccome ne sono davvero fiera, questa volta ho pure un sacco di foto che lo documentano!

Per la ricetta sono partita da qui, dal blog di Veg Ann, che ringrazio di cuore.

INGREDIENTI:
- farina (io ho usato quella di farro)
- 1/2 bicchiere d'olio EVO
- 1/2 bicchiere d'acqua
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 2 cipolle
- 2 spicchi d'aglio
- 500 gr di spinaci surgelati (se li usate freschi siete bravi!)
- 125 gr circa di tofu
- 1/2 tazza di pangrattato
- 5 cucchiai circa di lievito alimentare
- 2 cucchiai di pesto al basilico (veg)
- sale, pepe
- prezzeomolo tritato

Per la pasta: mettete in una ciotola l'acqua, l'olio, il bicarbonato e un buon pizzico di sale. Aggiungete farina poca alla volta, fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo, non appiccicoso. Non so dirvi di preciso quanta farina serva, ma vedrete che aggiungendone poca alla volta troverete voi la giusta dose.
Impastate qualche minuto e lasciate riposare al fresco.

Preparate il ripieno: Cuocete gli spinaci, lasciateli raffreddare un pochino e strizzateli per bene, da fare uscire più acqua possibile (quell'acqua verde lì, la si può utilizzare benissimo per zuppe o minestroni!).
In una grande padella fate sofriggere gli spicchi d'aglio, e le cipolle ben tritate. Dopo qualche minuto aggiungete gli spinaci strizzati. Fatte rosolare per bene, condite con sale e pepe, abbassate il fuoco e fate cuocere per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Gli spinaci devono "asciugare" il più possibile, e insaporirsi di aglio e cipolla.
Terminata la cottura aggiungete il tofu tagliato a tocchetti

Passate il tutto con il minipimer, fino a ridurlo quasi in crema. Aggiungete il pesto al basilico, il pangrattato, il lievito, il prezzemolo tritato (optional) e un altra spolverata di sale e pepe. Se l'avete, ci sta da Dio un po' di pepe bianco. Mescolate per bene.
Ecco il vostro ripieno! 
Ora riprendete la pasta, dividetela in due parti, una più grande e una più piccola. Prendete quella grande e tiratela sottile con il mattarello; con questa rivestite uno stampo che vada in forno.
Bucherellate bene la superficie della pasta.
Versateci sopra il ripieno, e appiattitelo per bene con il dorso di un cucchiaio.
Stendete la parte avanzata di pasta, e coprite il ripieno dell'erbazzone. Bucherellate per bene anche questo strato di pasta, e spennellatelo con un filo d'olio EVO.
Cuocete in forno caldo, a 180°C, per circa 35-40 minuti. La pasta deve diventare croccantina e dorata.


Lasciate raffreddare completamente prima di servirlo. I giorni successivi è ancora buono, sia freddo che leggermente riscaldato.


Oggi lo preparerò di nuovo, per portarlo ad una cena tra amici...credo proprio che diventerà il mio nuovo "cavallo di battaglia"!
Vi auguro un buon weekend!